Archeologia - Marsala
La città di Marsala nacque, sotto il nome di Lilybeo, quando Dionisio di Siracusa, nel 397 a.C, distrusse l'isola punica di Mothia, antistante il promontorio di Marsala. Nelle acque qui di fronte, Romani e Cartaginesi combatterono per il possesso della Sicilia e del Mediterraneo. E molte sono le tracce lasciate il città dal loro passaggio... Insula Romana L’insula romana di Capo Lylibeo copre un’area piuttosto ampia, anticamente delimitata da due strade lastricate. Si tratta di una lussuosa abitazione con annesso impianto termale. Sono ben visibili il frigidarium ( impianto con acqua fredda) e il caldarium (sezione con l’acqua calda). Di rilievo anche la pavimentazione a mosaico. L’insula si trova nelle vicinanze dell’antico decumano maximo, la via principale di epoca romana, che partiva dal promontorio di Capo Boeo e percorreva quella che oggi è la Via XI Maggio. L'ingresso all'area archeologica si apre oggi su Piazza delle Vittoria (comunemente indicata come Porta Nuova). Museo Archeologico Baglio Anselmi Uno stabilimento vinicolo del secolo scorso è oggi sede del museo che custodisce i reperti archeologici rinvenuti durante le varie campagne di scavo tra Marsala e Mothia. Si tratta di una cospicua raccolta di ceramiche, anfore, arredi funerari, steli votive, suppellettili e gioielli, elementi architettonici ed oggetti di vario tipo. Qui è anche conservato un bel mosaico proveniente dall’insula romana. Il museo vanta inoltre la presenza della Venere Callipigia e della Nave punica. La Venere Callipigia, ritrovata recentemente, nonostante manchi degli arti e della testa, attrae immediatamente l’attenzione del visitatore sulle sue forme morbide ed eleganti e sul drappeggio, che invece di coprirla, ne esalta la nudità. La Nave Punica è un’importante testimonianza delle antiche guerre che Romani e Cartaginesi combatterono in queste acque. Probabilmente il relitto affondò durante la battaglia delle Egadi che, nel 241 a.C, pose fine alla Prima Guerra Punica. La nave è stata ricostruita all’interno del museo: sono ben visibili la fiancata di babordo e la parte di poppa. Insieme alla nave, è stato recuperato anche parte del carico. A tutto questo si aggiunge la piccola isola di Mothia, raggiungibile in pochi minuti grazie ad un apposito servizio di collegamento: l'isola è ricchissima di reperti e ritrovamenti arheologici di epoca punica. Dove: Lungomare Boeo – Marsala Tel: 0923 953614 Orari: tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 Ingresso: 3 € - ridotto 2 € - gratis per i visitatori inferiori a 18 anni e superiori a 65
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