Le mura ciclopiche di Erice
La possente cinta di impianto elimo (VIII-VI sec. a.C.) circondava un tempo il lato nord-est della città, l'unico esposto ad eventuali attacchi. Ai grandi blocchi, più antichi, che caratterizzano la parte inferiore, venne poi aggiunto, in epoche successive, un innalzamento a conci più piccoli. Le mura erano dotate di torri di avvistamento, di un camminamento cui si accedeva attraverso ripide scalette e di piccole aperture che permettevano il passaggio degli abitanti e forse dei rifornimenti. Il tratto meglio conservato si sviluppa lungo via dell' Addolorata, da Porta Carmine a Porta Spada.
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