Il Parco Archeologico di Selinunte
Il parco di Selinunte rappresenta una delle aree archeologiche più ampie e più rilevanti in ambito europeo. Qui lo stile dorico ha trovato una delle sue più alte espressioni sebbene non manchino tracce degli influssi locali.
Il Parco Archeologico di Selinunte è aperto tutto l’anno.
Durante la stagione estiva l’ingresso è consentito dalle 9.00 alle 17.00
Durante la stagione invernale dalle 9.00 alle 16.00.
Ingresso: 6,00 €
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Ingresso ridotto (18 -15 anni): 4,50 €
Ingresso libero per i cittadini della Comunità Europea inferiori ai 18 anni o superiori ai 65.
Biglietteria: 0924 46277
Complessivamente il parco racchiuse 8 templi.
All’interno di quest’area molto vasta, è possibile distinguere 4 zone diverse:
L’ACROPOLI a sud
E’ la parte più ricca e più bella di tutto il parco archeologico.
E’ circondata da mura possenti e, sul versante sud, finisce a strapiombo sul mare.
Possedeva un ottimo apparato difensivo e un avanzato impianto urbanistico.
Sull’acropoli si trovano ben 5 degli 8 templi che fanno parte del parco.
Tra questi c’è anche il tempio C, forse dedicato ad Apollo. Riccamente decorato, era tra i più antichi e più grandi di tutto il parco.
LA COLLINA DI MANUZZA a nord
E’ questa la zona fertile e accogliente che i primi coloni scelsero per insediarsi. Qui si sviluppò l’abitato vero e proprio.
Nel IV secolo però, quando ormai il periodo d’oro di Selinunte si era concluso, gli abitanti si trasferirono sull’acropoli.
LA COLLINA ORIENTALE
Qui troverete i templi E, F e G. Quest’ultimo, forse dedicato ad Apollo o a Zeus, merita un’attenzione particolare.
Il tempio G era lungo più di 110 m. e largo più di 50: questo lo rendeva non solo il più grande della città ma anche uno dei più imponenti di tutto il mondo allora conosciuto.
IL SANTUARIO DELLA DEA MALÒPHOROS a ovest
Il santuario che sorge sulla collina ovest è dedicato alla dea Malòphoros (portatrice di melograno), una delle tante espressioni locali della madre terra.
Fu in uso per un periodo molto lungo: dal VII secolo fino all’ultimo periodo di vita delle città, durante il quale venne consacrato alle divinità puniche.
Da Selinunte proviene l’Efebo selinuntino, una pregevole statuetta bronze risalente al V sec. a.C.
Oggi è conservato al Museo Civico di Castelvetrano.
Via G. Garibaldi 50 – Castelvetrano Tel: 0924 908893
Aperto dal Lunedì al Sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 |