Archeologia subacquea a Pantelleria
Cala Gadir: Nell’antichità Gadir fu uno scalo molto frequentato. Questo spiega perchè i suoi fondali sono una ricchissima miniera di reperti. Da lì proviene una copiosa collezione di anfore di periodo punico. Nella stessa area sono stati individuati i frammenti di due relitti risalenti rispettivamente alla fine del III – inizio II sec. a.C. e alla fine II – inizio I sec. a.C.
E’ stato creato un itinerario archeologico subacqueo che permette ai sub di ammirare gli antichi reperti direttamente in loco, tra i 18 e i 30 m. di profondità.
Porto di Scauri: il Porto di Scauri, nella parte sud-occidentale dell’isola, è una baia ben protetta dai venti. Qui sono stati ritrovati i resti di un relitto, affondato intorno alla fine del V sec d.C. Un’ampia area tra i 6 e i 10 m. di profondità, è ricca di ceramica, sia integra che in frammenti, e di oggetti di uso quotidiano di vario tipo.
Arenella: Nel tratto di mare antistante la località Arenella sono presenti molti reperti ceramici e anfore cilindriche di età tardo-imperiale.
|