Dolci
La ricotta, le mandorle e i canditi sono i protagonisti della pasticceria trapanese, un’arte ricca che vanta una tradizione antica in cui si fondono magnificamente contributi di culture diverse. Ai classici dolci siciliani la produzione locale associa specialità come le pesche (due pagnottini di pan di spagna inzuppati di Alchermes con un ripieno di crema di ricotta) e le patate dolci (piccole brioche ricoperte di pasta reale, farcite con crema pasticcera classica, al Marsala o al cioccolato).
A queste leccornie si aggiungono le spagnolette marsalesi di pasta savoiarda farcita di crema di ricotta. Con ripieno di ricotta e cioccolato sono invece le cassatelle (chiamate anche ravioli o cappidduzzi) che fra i fritti si contendono il primato con gli sfinci (ciambelline di farina e patate servite con una spolverata di zucchero e cannella o con il miele).
Varia è anche la scelta fra i biscotti: Miliddi, Umberto, Regina, Taralli, Catalani, Sciambellette (savoiardi), Mustazzoli in numerose varianti (classici, al vino cotto, al miele), biscotti con i fichi e tagliancozzo marsalesi con le mandorle. L’antica tradizione pasticcera dei conventi di clausura ha arricchito ulteriormente il repertorio dolciario con prelibatezze come la frutta di Martorana, i dolci di riposto (scrigni di pasta reale ripieni di conserva di cedro e decorati con zucchero fondente colorato) e tutta una serie di deliziosi dolcetti di pasta di mandorle.
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